Santuario della Madonna della Neve

Situato in cima al Monte Carmo, questo santuario è accessibile sia tramite la strada carrozzabile via Bignai oppure a piedi, seguendo l’itinerario escursionistico R.E.L. “Anello Madonna della Neve”.
Questo edificio sorse, come altri della stessa Valle  Argentina, a seguito di un miracolo.  Secondo la tradizione, un povero cieco di Badalucco , nei primi anni del  1500 si raccomandò alla Madonna con la promessa di innalzarle un  piccolo tabernacolo sul monte Carmo, se avesse acquistato la vista. Le sue preghiere vennero ascoltate e per intercessione della Madonna, il  cieco cominciò a vedere sciogliendo così il voto ed edificando la cappella. L’affluenza della popolazione si fece sempre più numerosa e la cappella si  rivelò troppo piccola per accogliere tutti i fedeli che vi facevano visita,  venne allora ampliata ulteriormente con l’edificazione di un altare per le  celebrazioni liturgiche. Nel 1681, aumentando sempre più il numero dei visitatori e dei pellegrini,  venne edificata una nuova chiesuola che venne ampliata agli inizi del ‘900  con l’aggiunta delle due cappelle laterali ed il prolungamento della navata. 
La cappella a destra dell’altare è dedicata al ricordo dei caduti delle due  grandi guerre, quella a sinistra, invece, è dedicata agli ex voto, ovvero  testimonianze di grandi grazie richieste e ricevute. Luogo interessante e  mistico che contiene cuori in argento, quadri ed oggetti di vario tipo. I lavori al santuario vennero fatti nel corso degli anni, sempre con l’aiuto  dei fedeli badalucchesi e sotto la guida di Mons. Domenico Orengo e dello  storico parroco Don Aldo Caprile che, negli anni ‘60 diede il suo contributo  per la costruzione della strada carrozzabile fino ad allora inesistente. A questi due importanti sacerdoti sono dedicate, in segno di riconoscenza,  due lapidi poste all’interno della Chiesa. A distanza di più di un secolo, il sentimento di amore profondo e di  devozione particolare alla Madonna della Neve non è cambiato. La  Tradizione è rimasta viva e ne è testimonianza la festa campestre che, ogni anno, si  svolge il 5 di agosto qui, sul Monte Carmo.